Relazione di consulenza CTP

Cosi facciamo le nostre relazioni si consulenza tecnica di parte

Nella relazione di consulenza CTP, nel venire incontro alle esigenze del cliente, e rimanendo all'interno dell'oggetto del contenzioso giuridico, predisporremo una relazione di parte che verrà affiancata alla relazione del CTU nominato dal giudice.

Tale elaborato peritale, riguardante questioni afferenti ad un immobile, si compone in genere delle seguenti parti:

  •  premessa
  •  quadro delle attività svolte
  •  precisazioni introduttive
  •  descrizione dei luoghi
  •  risposte parallele ai quesiti posti dal giudice al CTU
  •  conclusioni

premessaè la parte iniziale della relazione, il preambolo in cui il consulente tecnico di parte riassume tutte le informazioni di carattere formale che possono riguardare l'incarico, come le proprie generalità e il numero d'iscrizione all'ordine professionale, la data del conferimento dell'incarico, l'estratto dell'ordinanza ammissiva della consulenza.

quadro delle attività svolte: in modo possibilmente sintetico vengono rappresentati al giudice quali adempimenti ed opposizioni sono state fatte al CTU durante le operazioni peritali. A titolo esemplificativo posso così sommariamente lencarsi:

  •  partecipazioni alle udienze
  •  studio dei fascicoli
  •  partecipazioni alle convocazioni da parte del CTU
  •  partecipazioni ai sopralluoghi col CTU
  •  rilievi e misurazioni con la relativa restituzione grafica
  •  riunioni con le parti
  •  ricerche presso uffici pubblici
  •  ricerche presso uffici privati
  •  ricerche di mercato
  •  analisi e valutazioni tecniche
  •  stesura, collazione e riproduzione della relazione di consulenza di parte e dei relativi allegati

precisazioni introduttive: l'inserimento nell'elaborato peritale di questo paragrafo di precisazione può dipendere da vari fattori; ad esempio il riscontro di difformità e discrasie, quali possono essere riferimenti catastali errati, o l'esistenza di modifiche dello stato dei luoghi intervenute in un secondo tempo. 

Eventuali forti differenze d'opinione o fatti particolari sorti durante le partecipazioni alle operazioni peritali.

descrzione dei luoghi: per una chiara e completa descrizione dei luoghi di causa, da precedenti esperienze, si è scelto di seguire il "metodo dell'approfondimento di scala" altrimenti detto "a cannocchiale". Partendo da un sommario inquadramento a carattere generale delle informazioni di tipo geografico e urbanistico, si procede con la descrizione dell'edificio, quindi con l'indicazione dei dati catastali e delle coerenze, fino all'illustrazione dell'immobile o dell'unità abitativa oggetto dell'incarico. Questa parte sarà corredata da disegni e fotografie idonei a quanto illustrato.

risposte ai quesiti: inevitabile paragrafo in cui si risponde ai quesiti posti dal giudice al CTU. seguendo gli interessi della parte difesa.

conclusioni: qui nella nostra relazione vengono riassunti i risultati delle indagini portate avanti, riassumendo il proprio giudizio tecnico sui quesiti proposti.

allegati: qui vengono raccolti gli allegati in appendice. Questo paragrafo finale conterrà tutti gli atti acquisiti ed elaborati durante le operazioni di indagine.

 

Nota: la relazione effettivamente realizzata potrà essere difforme in parte da quella appena descritta, in relazione alla tipologia del caso esposto.

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Lo Studio provvederà a partecipare alle sedute in Tribunale ed alle operazioni peritali con il CTU nominato dal giudice.

 

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